Vista a prova di guida: ecco cosa tenere d'occhio

Ogni giorno nel mondo alla guida perdono la vita 3.400 persone. In Italia, grazie alle nuove normative, la situazione sembra migliorata, ma non abbastanza.

Per guidare in modo sicuro bisogna prestare attenzione a diversi fattori, la vista è uno dei fattori fondamentali.

Come funziona un occhio sano di notte?

L’occhio umano è fatto per vedere bene anche con il buio. La pupilla, infatti, si restringe e si dilata a seconda della quantità di luce presente: in un occhio sano di notte la pupilla automaticamente si dilata.

Nelle persone che non vedono bene, invece, l’azione di dilatazione e restringimento deve essere aiutata da occhiali o da lenti a contatto.

Quali requisiti sono necessari per una guida notturna ottimale?

I fattori che incidono sulla vista sono molti e altrettanti sono i parametri da tenere sotto controllo:

• bisogna avere un’ottima acuità visiva soprattutto dinamica, ovvero riuscire a vedere bene un oggetto quando si è in movimento e in diverse condizioni;

  
  

• buona sensibilità al contrasto e dei colori, fondamentale per percepire la differenza tra un oggetto e lo sfondo;

  
  

• un’adeguata visione periferica (fino a 140°);

  
  

• un’ottima visione stereoscopica, per valutare la distanza relativa tra gli oggetti;

  
  

• buona capacità di gestire e tollerare l’abbagliamento;

  
  

• ottima visione notturna.

  
  

Per consentire una guida sicura, i parametri sopraelencati vanno tenuti sotto controllo sottoponendosi regolarmente a visite oculistiche, indossando sempre la giusta gradazione di occhiali o lenti a contatto e utilizzando integratori lacrimali, perfetti per contrastare la secchezza oculare.