Per la visione di una singola immagine partecipano molte aree dell’apparato visivo a livello cerebrale connesse al sistema nervoso centrale e un’anomalia di una qualsiasi di queste aree potrebbe essere un campanello d’allarme da non sottovalutare. Si consiglia, quindi, un controllo medico immediato.
La diplopia può essere di tre tipi:
Diplopia Monoculare: generalmente deriva da un’anomalia di un singolo occhio. Quando quest’ultimo viene coperto la diplopia scompare ed il soggetto riesce a vedere in modo regolare. Spesso, le due immagini percepite sono solo leggermente separate, detto "effetto ghosting": una appare normale, mentre l'altra viene vista con qualità inferiore.
Le situazioni più comuni che portano alla visione doppia ad un solo occhio sono la sindrome dell’occhio secco, cisti e rigonfiamenti palpebrali, lo pterigio, la presenza di cicatrici, la degenerazione maculare, astigmatismo, miopia e anomalie della cornea e del cristallino, come la cataratta.
In questo caso, comunque, la una visita oftalmologica permette di arrivare ad una diagnosi certa e ad una cura del disturbo.
Diplopia Binoculare: può essere il segnale di un problema infiammatorio o immunitario. in questo caso la visione doppia è legata ad un cattivo allineamento degli occhi che non hanno la capacità di convergere per osservare l’oggetto.
La causa principale di questa condizione è riconducibile ad una disfunzione dei muscoli estrinseci, come accade nello strabismo: gli assi visivi deviati portano allo stimolo di due punti qualsiasi della retina che non coincidono nei due occhi, creando due immagini distinte.
La diplopia binoculare, inoltre, può essere causata da malattie cerebrovascolari, come aneurismi cerebrali o ictus, traumi, fratture o diabete.
Temporanea: può verificarsi in seguito ad un evento traumatico, come una commozione cerebrale, la somministrazione di alcuni farmaci, alcol o una grande stanchezza fisica. Normalmente queste situazioni cliniche hanno breve durata.
Trattamento della diplopia
Per trovare un rimedio il primo passo è scoprirne l’origine e gestire il disturbo di base. Le opzioni di trattamento comprendono esercizi oculari, correzione con occhiali da vista e, in situazioni più gravi, chirurgia o iniezioni di tossina.
A volte quando la diplopia non può essere del tutto debellata, alcuni trattamenti possono aiutare le persone a ridurre al minimo gli effetti della patologia.