Il 30 novembre all’ospedale Media Valle del Tevere (Pantalla di Todi) si è svolta una cerimonia ufficiale di donazione di un nuovo sistema laparoscopico tridimensionale.
Con la collaborazione della fondazione Comunità Marscianese Onlus e di generosi cittadini, è stata raccolta la cifra necessaria all’acquisto di un sistema 3D dal costo di circa 45mila euro.
riducendo i tempi di degenza postoperatoria e gli effetti legati alle ferite quali dolore e ridotta mobilità, ora la visione in 3D moltiplica i vantaggi e i benefici sia per il chirurgo sia per i pazienti in termini di qualità e sicurezza.
Il sistema tridimensionale rappresenta un buon compromesso tra la visione bidimensionale di una laparoscopia tradizionale e la chirurgia robotica”.
“Il sistema laparoscopico 3D cmigliora i dettagli della visione, e conseguentemente l’efficienza delle prestazioni e i risultati dell’intervento.
Una colonna, un video e un software ad alta definizione e un paio di occhialini per vedere la tridimensionalità riproducono fedelmente la realtà in tre dimensioni, consentendo ai chirurghi di operare con maggiore precisione e definizione, con un orientamento spaziale più preciso e soprattutto con la visione della profondità, che dà la sensazione di essere ancora ad addome aperto,come in immersione nel corpo umano, nonostante si operi in laparoscopia. – ha spiegato Fausto Breccolotto, direttore della Chirurgia di Pantalla.
L'introduzione della tecnologia degli occhiali 3D nella chirurgia è una vera è propria rivoluzione in campo medico-chirurgico, che porta benefici sia al medico, quanto al paziente: come degenze più brevi e meno dolorose.