Vi sottoponiamo di seguito un elenco con le indicazione dei pediatri di Paidòss e della Simpe (Società italiana di medici pediatri) che potrebbero indicare problemi della vista nei bambini.
Attenzione a:
1) occhi troppo grandi o troppo piccoli; differenze palpebrali: una palpebra abbassata rispetto all'altra; iride irregolare nella forma o nel colore, fastidio alla luce, occhi spesso arrossati o tendenza a strofinarli spesso: sono tutti segnali che fanno accendere un campanello d'allarme;
2) in caso di strabismo, o se gli occhi del bambino non sono ben allineati, è il caso di rivolgersi ad un oculista;
3) palpebre e ciglia spesso ricoperte di secrezione;
4) bimbi con familiarità per patologie oculari, come figli di genitori che hanno sofferto di strabismo o maculopatie;
5) bimbi che strizzano gli occhi per vedere da lontano, ad esempio, la televisione.
Spetta al genitore, inoltre, il compito di controllare se il bambino porta sempre gli occhiali secondo le modalità e i tempi indicati dal medico.
Sarà importante insegnare ai più piccoli ad avere le mani pulite quando si pulisce gli occhi.
Se il bambino è molto piccolo, invece, è importante evitare il contatto con oggetti appuntiti, piccoli o pericolosi, ma anche sostanze irritanti e quindi dannose per occhi.
Attenzione anche alla presenza di animali in casa: lavarsi sempre le mani dopo aver giocato con i cuccioli.