Ormai è risaputo che il fumo causi gravi danni alla salute: ogni anno, infatti, oltre 5 milioni di persone nel mondo muoiono per i suoi effetti.
Quello che sanno in pochi è che il fumo fa male anche agli occhi. Questo perché se ne parla davvero poco. Sembra un’affermazione eccessiva dire che il fumo, oltre che causare il cancro, potrebbe far perdere la vista, eppure è così.
Fino a qualche anno fa, gli effetti del fumo sulla vista non sono mai stati studiate in maniera approfondita, fino ad una ricerca che esaminò gli effetti del tabacco sulla superficie degli occhi.
I risultati della ricerca
Il fumo riduce il flusso sanguigno nel nostro corpo e questo causa alterazioni anche all’interno dei capillari degli occhi, così si riduce l’apporto di ossigeno e di oligoelementi agli occhi.
Il fumo ha infatti un effetto ossidante e di conseguenza accelera i fenomeni di invecchiamento dell’occhio, danneggiando i fotorecettori e peggiorando la funzionalità delle cellule dei tessuti oculari.
Chi a due pacchetti di sigarette al giorno abbina anche l’uso di alcol, rischia di andare in contro a neurite alcolico-tabaciga, un’intossicazione delle vie ottiche che può causare gravi deficit della vista fino ad arrivare alla maculopatia senile, una patologia che si manifesta dopo i 50 anni di età.
La maculopatia
La maculopatia è una patologia della macula, il centro della retina. Si tratta di una malattia degenerativa di cui non esistono cure efficaci, quello che si può fare è diagnosticarla in fase precoce e rallentarne il decorso. Quando questo non avviene la malattia può progredire rapidamente compromettendo la vista anche in modo definitivo.